E’ una persona altamente qualificata, incaricato della produzione del cibo in una cucina commerciale di un ristorante, hotel, resort, ospedale, o nave da crociera. I suoi doveri sono diversi e numerosi. Non solo è responsabile della gestione del personale della cucina, ma anche dell’elaborazione del menu, di calcolare i costi di ogni piatto e di gestire l’inventario del materiale crudo e degli ordini.
Quali sono le differenze tra uno chef professionista ed un cuoco?
Molto spesso le parole chef e cuoco vengono usate in maniera intercambiabile per definire l’individuo che si trova in una cucina ed è responsabile per la produzione del cibo, ma per chi lavora nel commercio culinario sa che tra le due le differenze sono enormi. Sono fondamentalmente in base all’educazione ricevuta e alle esperienze ottenute. Al giorno d’oggi una persona con una laurea di un istituto culinario che entra a far parte di una cucina commerciale, verrà riconosciuto come un sous chef subito dopo il completamento del corso.
Ci sono due modi di diventare uno chef: uno è quello di entrare a far parte di una cucina commerciale come apprendista e cominciare a salire la scala gerarchica o imparare l’arte culinaria in una accademia culinaria e successivamente unirsi ad una azienda del settore.
Nel primo caso, la paga sarà in base alle ore e al tipo di lavoro e il processo di ascesa della scala gerarchica sarà più lento e lungo. Nel secondo caso sarà necessario investire economicamente sulla propria istruzione ma l’inserimento sarà a livelli più alti generalmente come commis. Non importa quale strada si decida di percorrere per diventare uno chef, sta di fatto che comunque è un processo che richiede molte ore di lavoro sui propri piedi. Non è una carriera tra le più facili e solo le persone con una passione particolare per il cibo e una grande determinazione dovrebbe optare per questo mestiere.
Ci sono alcune qualità che si devono possedere per poter diventare uno chef.
• Una passione assoluta per il cibo e la cucina;
• Un impegno assoluto per la pulizia e l’igiene personale;
• L’abilità di lavorare sotto pressione;
• Capacità di gestione del tempo;
• Un temperamento bilanciato e calmo e l’abilità di mantenere equanimità nelle situazioni difficili;
• Un acuto senso degli affari e quindi la capacità di generare profitto per l’organizzazione;
• Buona salute in grado di poter lavorare molte ore sui propri piedi, sollevare oggetti pesanti come pentole e padelle e lavorare vicino fonti di calore;
• L’abilità ad accettare critiche;
• L’abilità di lavorare come guida di un gruppo di persone, come istruttore e insegnante per chi sta facendo esperienza;
• Avere la flessibilità di lavorare durante orari non convenzionali richiesti dall’organizzazione;
In fine per diventare uno chef di successo un individuo dovrebbe essere sagace e lungimirante.
Lui/lei deve avere il talento di creare cibo squisito, in grado di stare al passo con le tendenze del mercato ed essere eccellente nelle relazioni interpersonali.
Uno chef di talento è visto come una persona di grande rispetto al giorno d’oggi. Molti di loro diventano celebrità o scrittori, ed hanno i propri spettacoli televisivi. Nella fiorente industria dell’ospitalità c’è una grandissima richiesta di chef di talento e le retribuzioni sono molto più che soddisfacenti. E’ sicuramente una carriera eccezionale per tutti coloro che sono appassionati di cibo e di cucina.